Muore a 20 anni Giovanni Perrone, promessa dell’atletica negli 800 metri, a causa di un incidente in moto
Apprendiamo dal sito bari.repubblica.it, della scomparsa del giovane Giovanni Perrone, 20enne originario di Santeramo, grande appassionato di atletica, morto in un’incidente stradale mentre era a bordo della sua Kawasaki nera. Intorno alle 10 del 24 luglio avrebbe perso il controllo della moto finendo violentemente contro un muretto appena fuori Laterza, in provincia di Taranto, lungo la ss 580 che conduce a Ginosa. Inutili i soccorsi del 118.
“Ti immagino così, felice sulla tua moto anche se questa ti è stata fatale”, commenta un amico sotto una foto social che aveva pubblicato Giovanni, lo scorso 4 giugno, dal titolo atmosfera estiva. Quasi tutti però lo ricordano per il suo percorso da atleta di mezzofondo. Aveva superato sette mesi difficili tra infortuni, visite mediche e isolamento Covid. E quasi dieci giorni fa, aveva fatto registrare il proprio tempo migliore sugli 800 metri.
Era ritornato a sperare: “Un ottimo inizio di stagione con due personali che per me significano molto, non vedo l’ora di raggiungere i miei obiettivi”, aggiungeva su facebook. L’incidente ha provocato l’immediata reazione della federazione di atletica leggera, con un commiato reso pubblico.
“Dai suoi occhi azzurri traspariva la sua genuinità e tutta la sua voglia di vivere – racconta Ottavio Andriani, il fiduciario tecnico Fidal Puglia che lo ha conosciuto da vicino -. Era tanto determinato e convinto in pista, quanto educato e riservato fuori dalle competizioni. Un ragazzo modello, l’atleta che ogni tecnico vorrebbe allenare, pulito nel volto così come nell’anima”.
