3 Dicembre 2024

Vince MATEJ MOHORIC! Capolavoro sloveno! Secondo posto per Anthony Turgis (TotalEnergies), terzo Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) Il primo italiano al traguardo è Vincenzo Albanese: undicesimo

La Top 10 della Milano-Sanremo 2022

1. Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) 6h27’49”
2. Anthony Turgis (TotalEnergies) +02″
3. Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) s.t.
4. Michael Matthews (BikeExchange-Jayco) s.t.
5. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) s.t.
6. Mads Pedersen (Trek-Segafredo) s.t.
7. Søren Kragh Andersen (Team DSM) s.t.
8. Wout Van Aert (Jumbo-Visma) s.t.
9. Jan Tratnik (Bahrain-Victorious) +05″
10. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) +11″

16:34- Ma non riesce a fare la differenza e allora parte in contropiede Roglic!
16:34– Altra stoccata di Pogacar!
16:33-Risponde anche Van der Poel ma si rialzano tutti
16:32– Parte Pogacar! Lo segue Van Aert!

16:16 Tonelli e Rivi terminano la Cipressa con 40″ sul gruppo

16:14 Incredibile selezione sulla Cipressa! Continua a perdere pezzi il gruppo. Negli ultimi anni non c’era mai stata così tanta selezione. Sono rimasti circa in 40 nel gruppo principale. Sempre Formolo a scandire il ritmo

14:12-Caduta in coda al gruppo! Coinvolto Sacha Modolo (Bardiani-CSF-Faizanè), ma quello che sembra più malconcio è Iñigo Elosegui (Movistar). Tutti sono comunque ripartiti

14:10- 116 km all’arrivo. 6’45” il ritardo del gruppo

14:00– ci sono ancora 123 km al traguardo

10:56- 261 km al traguardo. 4’45” il vantaggio dei battistrada

10:32– Dopo 17 km il vantaggio dei battistrada è già salita a 3’40”

10:19- Evadono subito 8 corridori! Il primo tentativo è già quello buono

Yevgeniy Gidich, Artyom Zakharov (Astana Qazaqstan), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Samuele Rivi, Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa), Filippo Tagliani, Ricardo Alejandro Zurita (Androni-Sidermec), Filippo Conca (Lotto Soudal) hanno già avuto il via libera dal gruppo

9:20-Si parte dal velodromo Vigorelli fu costruito nel 1935 in seguito alla demolizione dell’antiquato velodromo Sempione (a sua volta costruito all’inizio del secolo) e appena tre giorni dopo la sua costruzione, il ciclista Giuseppe Olmo vi stabilì il nuovo record dell’ora. L’idea di costruire un velodromo semicoperto fu di Giuseppe Vigorelli, ex-corridore su pista, industriale, sindaco di Garbagnate e assessore allo sport al Comune di Milano nella giunta Mangiagalli. Il Vigorelli diviene fin dal principio teatro di importanti corse nonché frequentato da moltissimi spettatori appassionati. Scelto come sede di arrivo anche di corse su strada come il Giro d’Italia, il Giro di Lombardia e il trofeo Baracchi, sotto una gradinata trovò la sede l’officina di Faliero Masi, celebre costruttore dei telai da corsa Masi. Nel 1939 ospitò il campionato mondiale. Il 7 novembre 1942 consegnò alla storia il primato mondiale dell’ora di Fausto Coppi: 45,798 km.
La pista fu distrutta durante i bombardamenti con bombe incendiarie della seconda guerra mondiale (1943) e ricostruita nel 1946. All’inaugurazione il velodromo venne intitolato al ciclista meneghino Romolo Buni. Con la ripresa post bellica, negli anni 1951, 1955 e 1962 vi si svolsero nuovamente i campionati mondiali di ciclismo su pista, in un periodo in cui il ciclismo su pista era molto popolare e seguito in Italia. Il 7 settembre 1963 Sandro Mazzinghi si laurea Campione del Mondo di boxe nella categoria dei pesi medi junior battendo l’americano Ralph Dupas nel velodromo.
Nel dopoguerra il velodromo ha ospitato anche eventi non sportivi: il 24 giugno 1965 vi ebbero luogo due concerti dei Beatles e nel 1971 la tristemente nota serata dei Led Zeppelin caratterizzata da scontri tra pubblico e polizia che causarono la fine dello spettacolo dopo solo pochi minuti e la totale distruzione del palco e della strumentazione della band.
Nel 1975 il velodromo venne chiuso, per riaprire solo nel 1984. La nevicata del 1985, oltre al Palasport di San Siro, ebbe fra le sue vittime anche una tettoia del Vigorelli che crollando sul parquet lo danneggiò in modo grave e determinò il declino dell’impianto.
Alla scomparsa del campione Antonio Maspes (19 ottobre 2000) l’Amministrazione comunale decise di dedicargli il velodromo che da allora si chiama velodromo Maspes-Vigorelli. Nel 2016 è stata riqualificata la pista in legno.
Oggi è utilizzato principalmente per il football americano. Vi giocano le partite casalinghe i Seamen Milano ed i Rhinos Milano.

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