
Mattias Skjelmose ha scritto una pagina memorabile nella storia del ciclismo vincendo l’edizione 2025 dell’Amstel Gold Race. Il corridore danese, in forza al team Lidl-Trek, ha superato in volata due dei più grandi nomi del ciclismo moderno: il campione del mondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG) e il campione olimpico Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).
La gara, lunga 256 km da Maastricht a Berg en Terblijt, è stata un susseguirsi di emozioni e colpi di scena. Pogacar ha tentato un’azione solitaria sul Kruisberg, staccando il gruppo dei favoriti con un attacco deciso. Tuttavia, il suo vantaggio di circa 30 secondi è stato progressivamente ridotto grazie al lavoro instancabile di Evenepoel e Skjelmose, che hanno collaborato per annullare il gap negli ultimi chilometri3.
Nel finale, i tre corridori hanno dato vita a uno sprint mozzafiato. Evenepoel ha lanciato la volata, seguito da Pogacar, ma è stato Skjelmose a sorprendere tutti, emergendo dalla scia del campione sloveno per tagliare il traguardo per primo. Una vittoria che rappresenta il culmine della carriera del giovane danese, che ha dimostrato grande astuzia e forza mentale.
Wout van Aert (Jumbo-Visma), nonostante una prestazione solida, ha chiuso al quarto posto, rimanendo fuori dal podio in una gara che ha visto protagonisti assoluti i tre grandi campioni.
Questa edizione dell’Amstel Gold Race sarà ricordata non solo per il trionfo di Skjelmose, ma anche per il livello altissimo di competizione e spettacolo offerto dai migliori ciclisti del mondo. Un vero capolavoro sportivo.
Anche questa volta la visione “il livello altissimo di competizione e spettacolo offerto dai migliori ciclisti del mondo” ci è stata negata dalla RAI. Una vera indecenza questo servizio pubblico, asservito al governo