
Una domenica indimenticabile per l’atletica italiana ai Mondiali indoor di Nanchino. Mattia Furlani, giovane talento di soli 20 anni, ha conquistato una straordinaria medaglia d’oro nel salto in lungo, realizzando un salto decisivo di 8,30 metri. Una gara emozionante, con tre atleti racchiusi in soli due centimetri: l’argento è andato al giamaicano Wayne Pinnock (8,29) e il bronzo all’australiano Liam Adcock (8,28).
Questo trionfo segna un momento storico per l’atletica italiana: Furlani è il primo italiano a vincere l’oro mondiale nel salto in lungo maschile, seguendo le orme delle tre vittorie di Fiona May nel settore femminile. Con questa medaglia, l’Italia raggiunge un totale di due ori e un argento, registrando la sua edizione più vincente di sempre ai Mondiali indoor.
L’Italia si conferma tra le potenze mondiali dell’atletica, classificandosi al quinto posto nel medagliere, dietro solo a Stati Uniti, Norvegia, Etiopia e Gran Bretagna. Un risultato che sottolinea la profondità e il talento della squadra azzurra, che ha visto ben 10 atleti raggiungere le finali.
Nella stessa giornata, Leonardo Fabbri ha sfiorato il podio nel lancio del peso, classificandosi quarto con un lancio di 21,36 metri. Zane Weir ha concluso la sua gara all’ottavo posto, con un lancio di 20,63 metri.
In sintesi, i Mondiali indoor di Nanchino hanno consacrato l’Italia come una delle nazioni leader nell’atletica mondiale, con la storica vittoria di Mattia Furlani e le ottime prestazioni di tutti gli atleti azzurri.