Lotta: Chamizo positivo al doping, perso il bronzo mondiale
È arrivata una batosta per l’azzurro Frank Chamizo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2016 nella lotta libera: il 30enne ha perso così il bronzo conquistato negli ultimi mondiali del 2022 dopo essere risultato positivo a un test antidoping eseguito in quella occasione.
La Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali, ha preso le difese di Chamizo con un comunicato dove si legge che “rispettiamo i regolamenti e le decisioni, ma riteniamo sia giusto dire che la gara di Chamizo non era stata in alcun modo influenzata dall’uso di sostanze”. La UWW, dopo aver effettuato un’approfondita istruttoria, ha stabilito che la positività era dovuta all’utilizzo di una sostanza di abuso a scopo ricreativo e quindi ha comminato la pena minima di 3 mesi. Grazie a questa sentenza l’atleta ha ripreso la preparazione per gli imminenti Campionati Europei Senior.
Chamizo si è difeso su La Gazzetta dello Sport affermando che “nel suo caso c’è stato un errore umano” precisando anche che non ha mai fatto ricorso ad aiuti illeciti ed è felice della possibilità offertagli per dimostrare la sua correttezza. Il palmares del campione italo-cubano è impressionante: 2 titoli mondiali, 4 europei e 1 oro nella categoria -65 kg, -70 kg e -74 kg dimostrano appieno la straordinaria carriera agonistica del 30enne.
