Le qualifiche per la pole del GP del Brasile di Formula 1, previste per le 19 italiane, sono state ritardate più volte fino a che, qualche istante fa, sono state cancellate, a causa dell’acquazzone in corso sul circuito di Interlagos, a San Paolo. .
Per il momento non è stato comunicato un nuovo orario di partenza.
Nel frattempo, Lando Norris su McLaren ha vinto la gara Sprint del gran premio del Brasile. Secondo posto per il compagno di squadra Oscar Piastri, terza la Red Bull di Max Verstappen. Poi l’olandese è stato penalizzato di 5″ per violazione del regime di virtual safety car ed è stato retrocesso al quarto posto, scavalcato dalla Ferrari di Charles Leclerc. Al quinto posto Carlos Sainz.
- – ore 20:42– La Safety Car esce nuovamente per valutare la situazione della pista mentre su Interlagos continua a piovere forte.
Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, parla con tutte le squadre al muretto. - ore 20:22- Continua a piovere a Interlagos…
e l’orario di inizio delle qualifiche continua a slittare. La FIA ora comunica che il tempo provvisorio è alle 20:45 ora peninsulare. Questa sessione resta molto a rischio. - Nel paddock i nervi aumentano.
Non hanno molto spazio per iniziare. Il sole tramonta intorno alle 18:20 a San Paolo, quindi le qualifiche dovrebbero iniziare prima delle 17:00 ora locale,
che sarebbero le 21:00 in Spagna, prima che finisca la luce. Vedremo se riusciremo a girare oggi, perché l’arrivo di un nuovo temporale complicherà non poco le cose. - ore 20:05– Beh, non sarà nemmeno alle 20:15! La FIA rinvia ancora una volta l’inizio delle qualifiche e bisognerà aspettare fino alle 20:30. Inoltre avvertono che a Interlagos è in arrivo un altro temporale, un’altra forte nuvola che lascerà una buona quantità di acqua.
- ore 20:01– L’orario previsto cambia ancora:
ora la FIA indica che la classifica non inizierà prima delle 20:15, ora peninsulare. La macchina esce di nuovo per studiare le condizioni della pista e, la verità è che, nonostante l’intensità della pioggia sia diminuita, c’è ancora molta acqua sull’asfalto.
