Jonas Vingegaard, vincitore di due Tour de France, ha raccontato in una toccante intervista quanto fosse grave l’incidente in cui è stato coinvolto durante la primavera a Itzulia Basque Country, tanto da farlo temere per la sua vita.
In un’intervista di fine anno all’emittente danese dr.dk, Vingegaard e sua moglie Trine Marie Vingegaard Hansen hanno ripercorso il tragico incidente avvenuto nella discesa dell’Olaeta durante la quarta tappa della corsa basca, dove Vingegaard ha riportato ferite gravi.
Con sette costole rotte, uno sterno fratturato, una clavicola distrutta e entrambi i polmoni perforati, le lesioni di Vingegaard erano tra le peggiori. “Ho avuto un’emorragia interna, il che significava che avrei potuto annegare nel mio stesso sangue o morire dissanguato,” ha raccontato Vingegaard a dr.dk.
“Nei primi dieci secondi non riuscivo a respirare. Sapevo già che qualcosa non andava. Quando finalmente ho potuto respirare di nuovo, ho tossito sangue. È stato allora che ho capito la gravità della situazione,” ha aggiunto Vingegaard.
L’incidente ha avuto luogo a 30 chilometri dal traguardo, quando il gruppo stava iniziando una discesa velocissima. Vingegaard ha descritto la tensione crescente nel gruppo e le condizioni stradali difficili che hanno portato alla caduta. “Non riuscivo a frenare e la bici è scivolata via da sotto di me a causa dell’eccessiva velocità.”
A causa della caduta, 11 corridori hanno dovuto abbandonare la gara, che è stata parzialmente sospesa. Le immagini televisive, continuando a mostrare la scena dell’incidente, hanno suscitato grande preoccupazione. La moglie di Vingegaard, Trine Marie, ha raccontato di aver subito iniziato a pianificare come raggiungere il marito nei Paesi Baschi nonostante fosse incinta, e si è messa in viaggio verso l’aeroporto con la loro figlia subito dopo aver appreso dell’incidente.
“Era un sollievo sapere che era vivo e speravo che non avesse riportato danni cerebrali. Tutto il resto è superabile,” ha detto Trine Marie a dr.dk.
Fortunatamente, la salute di Vingegaard è migliorata progressivamente, anche se inizialmente aveva seri dubbi sul suo ritorno alle competizioni. “Quando ero a terra, pensavo che se fossi sopravvissuto, avrei concluso la mia carriera. Ma poi ne abbiamo parlato molto, e abbiamo deciso che dovevo continuare perché è ancora la mia passione.”
Nonostante l’incidente, Vingegaard è riuscito a tornare in forma e ha ottenuto un secondo posto al Tour de France, dimostrando di essere ancora tra i migliori corridori. Ha riconosciuto che per vincere di nuovo, dovrà migliorare ulteriormente e evitare cadute.
La competizione con Tadej Pogačar ha spinto Vingegaard a voler raggiungere livelli ancora più alti di performance. “Per batterlo, dovrò salire di livello di nuovo l’anno prossimo. Penso di potercela fare,” ha concluso Vingegaard.