Jannik SInner è pronto per un torneo in cui storicamente non ha mai eccelso, nonostante un calendario che probabilmente presenterà molte insidie. Per Jannik, il nuovo coaching durante il torneo non è una sorpresa. Un passato complicato e un calendario estenuante. Ma d’altra parte, c’è un forte desiderio di concludere l’anno nel miglior modo possibile. Prima dell’inizio dell’azione sui campi indoor ad alta velocità di Parigi Bercy, Jannik Sinner ha gli occhi puntati sulle finali e sulla Coppa Davis, dove punta a dare il massimo e soprattutto a trovare risposte edificanti in una delle competizioni preferite della sua breve ma illustre carriera. L’anno scorso l’attuale numero uno del mondo è stato costretto a tornare, ma questa volta vuole che sia diverso”. Queste le sue parole in conferenza stampa:
“Direi che è stato molto, molto difficile. Giocare su questa superficie contro tennisti che servono bene è sempre complicato. Ma andiamo giorno per giorno, un avversario dietro l’altro. Chi fra Shelton e Auger-Aliassime? Contro Ben è sempre stato un confronto difficile. Con Felix poi non ho mai vinto. Cercherò di prepararmi al meglio per la prima sfida del torneo, non vedo l’ora”... Continua a leggere