Questo venerdì, il belga Mathieu Van der Poel, a 29 anni, ha dominato ancora una volta sul fango, trionfando nel suggestivo circuito dell’Exact Cross Loenhout-Azencross in Belgio. L’evento, affollato di tifosi, ha segnato anche il ritorno alle competizioni del connazionale Wout Van Aert, dopo una grave caduta alla Vuelta.
Come nell’ultima gara di ciclocross, Van der Poel ha sbaragliato la concorrenza al quarto giro, distaccandosi in solitaria e mantenendo un vantaggio sicuro sugli inseguitori. Neanche una caduta in curva è riuscita a fermarlo. Questa vittoria segna la sua quarta consecutiva in altrettante gare della stagione di ciclocross, su un circuito che conosce bene e dove ha già vinto cinque volte.
Il percorso di Loenhout è il sogno di ogni appassionato di ciclocross, con fango, tavole, lunghi tratti da percorrere a piedi e la vicinanza del pubblico che rende l’atmosfera ancora più elettrizzante.
Questo venerdì, il belga Mathieu Van der Poel, a 29 anni, ha dominato ancora una volta sul fango, trionfando nel suggestivo circuito dell’Exact Cross Loenhout-Azencross in Belgio. L’evento, affollato di tifosi, ha segnato anche il ritorno alle competizioni del connazionale Wout Van Aert, dopo una grave caduta alla Vuelta.
Come nell’ultima gara di ciclocross, Van der Poel ha sbaragliato la concorrenza al quarto giro, distaccandosi in solitaria e mantenendo un vantaggio sicuro sugli inseguitori. Neanche una caduta in curva è riuscita a fermarlo. Questa vittoria segna la sua quarta consecutiva in altrettante gare della stagione di ciclocross, su un circuito che conosce bene e dove ha già vinto cinque volte.
Il percorso di Loenhout è il sogno di ogni appassionato di ciclocross, con fango, tavole, lunghi tratti da percorrere a piedi e la vicinanza del pubblico che rende l’atmosfera ancora più elettrizzante.
