La Milano-Torino 2023 rimarrà per sempre nella memoria come il primo successo da Team Professionale della Tudor, grazie all’arrivo vittorioso di Arvid de Kleijn ad Orbassano dopo i 192 km di pedalata con partenza da Rho. Una volata dai tratti drammatici, con l’olandese che ha saputo anticipare l’ultima rimonta di Fernando Gaviria (Movistar) e poi contenere il terzo posto ottenuto da Casper van Uden (DSM). Tra gli italiani, invece, il migliore è Matteo Moschetti (Q36.5), quinto ad arrivare.
Dietro le tre squadre che hanno occupato i gradini del podio c’è stato un lungo intervento – soprattutto della DSM – alla guida della corsa. La prima fuga è stata a sei protagonisti: Andrea Pietrobon (EOLO-Kometa), Alessio Nieri (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Alessandro Iacchi e Veljko Stojnić della Corratec, Johan Meens (Bingoal WB) e Stefan de Bod (EF Education-EasyPost), ma si è ricompattata a 12 km dall’arrivo. Poco prima del cartello dei 5mila metri, poi, una caduta ha coinvolto Dylan Groenewegen togliendolo di fatto dalla lotta per la vittoria finale. Ed è qui che la sfida tra De Klejin e Gaviria può cominciare: i due popoleranno gli ultimi metri di questa classica indimenticabile! Il riulsutato lo sappiamo già.
La reazione post-gara alla vittoria a sorpresa
Si poteva praticamente sentire la scossa nell’aria quando il ciclista olandese ha tagliato il traguardo per primo. Nessuno aveva previsto che avrebbe compiuto un’impresa così incredibile.
I commentatori della corsa sono rimasti completamente senza parole per la vittoria di de Kleijn e il mondo del ciclismo si è subito riempito di notizie sul suo trionfo. Il senso di incredulità era palpabile, mentre l’uomo che partiva con una quota di 33/1 veniva acclamato, onorato e congratulato da tutti.
di Simone F.