Giro d’Italia: polemiche dopo il taglio della tappa odierna, il gruppo si divide
Polemiche al Giro d’Italia perché la prima parte della tappa da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana è stata annullata a causa della forte pioggia. I corridori, che speravano in un’occasione per mettersi alla prova in questa tappa impegnativa, sono stati costretti a concordare con la decisione degli organizzatori di annullare la gara a causa delle condizioni meteorologiche estreme. Nonostante questa battuta d’arresto, i ciclisti rimangono ottimisti e concentrati nonostante i contrasti di alcuni ciclisti.
Tutto è nato dopo che l’organizzazione ha pensato bene di applicare l’Extreme Weather Protocol, che scatta solo in presenza di condizioni meteo molto sfavorevoli a causa del clima invernale presente sui 26 chilometri ininterrotti di ascesa del Gran San Bernardo, con la presenza anche di tratti di strada ghiacciati e temperature molto basse.
Sebbene l’annullamento della prima tappa sia una battuta d’arresto, i corridori sono ancora ansiosi di mettersi alla prova nelle impegnative tappe di montagna che verranno. Le salite di Croix de Coeur e Crans Montana metteranno sicuramente alla prova la resistenza e la forza dei corridori, ma sono determinati a offrire un grande spettacolo per i loro fan.
