Ciclismo

Giro d’Italia: dopo il ritiro di Evenepoel si riparte tra sospetti e mascherine

Il tema del giorno, dopo il clamoroso ritiro della maglia rosa, è ancora quello del Covid, dopo i continui forfait (compreso quello del nostro Filippo Ganna) che si stanno verificando dalla partenza della corsa

Giorno di riposo travagliato oggi al Giro d’Italia. Come si legge oggi anche su Ilsole24ore, tutti con la mascherina, tutti guardinghi come ai tempi della pandemia. Come se fossimo ritornati indietro di due anni. Ritorno al passato o ritorno al futuro?

Quello che avrebbe dovuto essere un tranquillo lunedì di recupero e di relax, prima di ripartire questo martedì con la decima tappa del Giro, la Scandiano-Viareggio di 196 km (frazione per sprinter a caccia di traguardi), si è trasformato in giorno di profonda tensione e di sospettose polemiche sui regolamenti e sulle misure di sicurezza antipandemiche.

Il tema del giorno, dopo il clamoroso ritiro della maglia rosa, Remco Evenepoel, è ancora quello del covid dopo i continui forfait (compreso quello del nostro Filippo Ganna) che si stanno verificando dalla partenza della corsa. Il ritiro del campione del mondo, subito dopo aver vinto (ma non stravinto) la crono di Cesena, ha ovviamente provocato stupore e anche molti dubbi per le modalità con cui il leader belga si è rapidamente allontanato dalla carovana. Una “fuga” anche questa? D’accordo la positività, d’accordo il tampone, dicono i più critici, ma non poteva, considerando il giorno di riposo, fare qualche nuovo riscontro?… CONTINUA A LEGGERE

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