La Ferrari ha segnato Montmelo in rosso brillante sul calendario di Formula 1 2022. È la tappa in cui arriva il suo primo grande kit o pacchetto di miglioramenti aerodinamici, la prima grande evoluzione dall’inizio della stagione, con un obiettivo chiaro: tornare davanti alla Red Bull in termini di ritmo di gara la domenica.
Per fare ciò, la Ferrari introdurrà una serie di nuove parti tra cui un fondo e un diffusore modificati, un nuovo alettone semicaricato e alcune modifiche, che secondo il sito spagnolo MARCA mirano ad alleggerire il peso dell’attuale vettura per essere vicino al minimo di 798 kg.
Potrebbe esserci anche un’ala anteriore nel pacchetto, per migliorare resistenza e velocità massima, unita agli altri elementi sopra citati, ma nessuno di questi è confermato.
Mitigazione del “rimbalzo” (Porpoising)
‘Porpoising’ è il termine tecnico dell’anno, letteralmente riferito al rimbalzo continuo ad alta velocità, soprattutto alla fine dei rettilinei, quando il nuovo fondo piatto non è in grado di evacuare l’aria compressa che passa sotto il fondo dell’auto e c’è beccheggio ripetuto in modo che l’aria sia alleggerita dai lati dell’auto.
Questo problema può essere risolto aumentando l’altezza da terra dell’auto, ma la perdita di prestazioni è tale che i team che ne soffrono, in particolare Ferrari e Mercedes , preferirebbero sacrificare il comfort del pilota piuttosto che l’efficienza dell’auto.
La Ferrari spera di dare a Charles Leclerc e Carlos Sainz una vettura più precisa in frenata e meno impegnativa per il collo e la concentrazione rispetto a quella che hanno avuto finora.
Meno peso per la Ferrari
Due delle vittorie di Max Verstappen , in Emilia-Romagna e Miami, sono arrivate per il fattore determinante dell’eccessivo degrado delle gomme in alcuni tratti di gara, lo sprint nel caso di Imola e il primo tratto della gara di domenica in Florida.
Questi problemi dovrebbero essere bilanciati con il pianale più leggero e una migliore distribuzione dei pesi nella parte posteriore della F1-75, che è un altro dei principali obiettivi dell’evoluzione che arriva questo fine settimana a Montmelò.
Un’ala semicarica e DRS
Il nuovo alettone posteriore a mezzo carico è stato sviluppato con i dati della prima settimana di test di febbraio sul circuito.
La superiorità della Red Bull quando aprono l’ala mobile del DRS (aiuto al sorpasso) non è solo sulla Ferrari , ma sul resto delle vetture e a Maranello hanno proposto soluzioni per ridurre quella differenza di velocità massima nei momenti critici della gara. A Barcellona vedremo se funzioneranno.
Per quanto riguarda il motore, le specifiche introdotte per Sainz (Imola) e Leclerc (Miami) hanno avuto delle modifiche permesse dalla FIA per l’affidabilità, quindi non è previsto nulla di diverso per questo fine settimana.
La Ferrari vede questo fine settimana come un punto di svolta in cui può invertire la tendenza attuale e tornare alla superiorità vista da Leclerc in Australia.