Losail sarebbe dovuto essere un circuito per la McLaren, ma le sole prove libere hanno detto il contrario. Anche qui la Ferrari va forte e Leclerc ha condotto la sessione con un certo margine davanti a Norris (0.425) e Piastri (0.472). “E c’è stato un errore nelle curve quattro-cinque”, ha detto Charles alla radio, Sainz era quarto (0.582) con giri meno puliti una volta montata la gomma morbida. Ma prima, lo spagnolo ha guidato la classifica per buona parte della sessione con la gomma dura, guidata anche da Leclerc (secondo in quel momento), quando il resto dello schieramento aveva fatto registrare il proprio tempo con la gomma media. Quindi l’SF-24 si adatta bene alle catene ad alta velocità del circuito del Qatar, al forte vento e all’asfalto temperato (24,5ºC).
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Esiste un Mondiale… dei costruttori. Perché qui ha pesato il recente passato della McLaren (Piastri vinse lo sprint nel 2023 e Lando e Oscar furono rispettivamente secondo e terzo nella gara dello scorso anno). Ma proprio come la Ferrari non è stata dominante come previsto a Las Vegas, in Qatar potrebbe ottenere un punto in più che non molti avevano previsto. A giudicare dal calendario, nessun altro sarà vicino alle due vetture più forti. Tsunoda (5°) era un secondo dietro Charles. Verstappen si è piazzato undicesimo (1.260) davanti ad Alonso (1.274). Pérez era 18°, a otto decimi dal compagno di squadra. Non ci sono quasi più evoluzioni in pista, solo una manciata di Alpine.
