L’attaccante del Sorrento Calcio Alessandro Polidori ha concesso una lunga intervista esclusiva alla testata sportiva News.Superscommesse.it. Polidori ha condiviso le sue opinioni in merito al suo club e del campionato in cui esso milita, ovvero la Serie C, indicando le squadre che potrebbero contendersi la vittoria del Girone C. In questo estratto, le parole di Polidori sugli obiettivi personali e di squadra.
Fino a oggi, quella con la Casertana è stata la gara con il minutaggio più alto per Alessandro Polidori, realizzando anche la prima rete stagionale, su calcio di rigore. Con lui in campo, il Sorrento avrebbe potuto ottenere punti in più in classifica?
“Posso soltanto dire che mi piacerebbe trovare più spazio in questa squadra. Sono arrivato come ultimo acquisto a Sorrento, ma ho cercato sin da subito di insediarmi bene con tutto il gruppo e di lavorare in silenzio. Credo che stia portando, giorno dopo giorno, tutta l’esperienza che ho per metterla anche a disposizione. Quando vengo chiamato in causa, cerco di fare sempre prima il meglio per il bene di tutta la squadra, poi per quello mio”.
Qual è il reale obiettivo del Sorrento, in questa stagione?
“L’obiettivo del Sorrento è quello di restare tranquillamente in Serie C. Poi, se la squadra riuscirà a ottenere qualcosa di più grande, cercherà di sfruttarla al meglio delle proprie forze, perché il desiderio di togliersi belle soddisfazioni c’è da parte di tutti noi. Per riuscire nel nostro intento, 40 punti potrebbero non essere più sufficienti per raggiungere la tranquillità in classifica. Dobbiamo chiudere il girone di andata con il più alto numero di punti, ma ci aspettano gare davvero difficili. (…) Volendo tracciare un bilancio più chiaro dei punti da ottenere, credo che dovremo raggiungerne un minimo di 43”.
La Serie B resta soltanto un sogno molto lontano per il Sorrento?
“Penso che ora sia piuttosto complicato porci un obiettivo del genere, anche se nel calcio sognare è sempre bello, perché aiuta a pensare di poter vivere esperienze sempre migliori. Occorrono strutture adeguate per lavorare bene, ma questa società si sta impegnando molto per riuscire a realizzare bei progetti per lo stadio, oltre che per far crescere il nome del Sorrento. Resta un ambiente ideale per far crescere tanti giovani, per cui il primo risultato da raggiungere sarebbe quello di formare ottimi calciatori all’interno del proprio vivaio”.
L’obiettivo personale di Alessandro Polidori è chiudere la carriera da calciatore al Sorrento oppure c’è un sogno che vorrebbe esaudire altrove?
“Non nascondo che mi piacerebbe concludere la mia carriera a Sorrento, perché mi trovo benissimo. È una città speciale, un posto tra i più belli al mondo. Ho stretto tante belle amicizie (…). Legarsi a un club per tanti anni non è mai semplice per nessuno, ma il mio obiettivo è quello di giocare ancora per molto, principalmente. Se riuscissi a continuare e a finire nel Sorrento, naturalmente, sarebbe davvero una grandissima soddisfazione per me”.