In un’intervista esclusiva rilasciata alla testata sportiva News.Superscommesse.it, l’ex Fiorentina Reginaldo ha commentato lo splendido percorso della Viola di Palladino in questa prima parte di stagione. In questo estratto le sue parole sui numeri e le prestazioni di Moise Kean che, secondo Reginaldo, sono pur sempre legate agli anni trascorsi nella Juventus.
Tripletta nell’ultima gara di campionato contro l’Hellas Verona per Moise Kean, con quest’ultimo che, in riferimento al trascorso alla Juventus, ha dichiarato di provenire da anni non facili. La società bianconera è stata poco lungimirante nei riguardi dell’attaccante numero 20 della Fiorentina? Inoltre, può essere nelle condizioni di riuscire vincere la classifica dei capocannonieri, secondo Reginaldo?
“In questo periodo sta vivendo la migliore condizione della propria carriera, ma è anche vero che lui alla Juve ha avuto i suoi spazi e le sue opportunità per mettersi in mostra. Credo che non abbia vissuto bene la coesistenza con gli altri compagni di reparto, perché era inevitabile che la concorrenza fosse molto alta. Stiamo parlando pur sempre di una delle migliori squadre al mondo.
Anzi, dico di più: penso che lui dovrebbe essere contento e riconoscente per quello la Juve gli ha riservato. Se sta venendo bene fuori con la Fiorentina è anche perché a Torino avrà imparato tanto, soltanto che non riusciva a rendere come desiderasse. Anche la prima esperienza all’Everton è stata molto formativa per lui ed è stata sempre la Juve a proteggerlo, lasciandolo crescere in prestito ma sempre sotto l’attenzione della società nei suoi confronti. Quindi, sono molto contento per lui che stia giocando alla grande a Firenze, ma non deve dimenticare il suo passato. (…)”