La redazione di News.Superscommesse.it ha avuto il piacere di fare una lunga chiacchierata con Paolo Sciaccaluga. L’ex calciatore, in quest’intervista esclusiva, ha espresso la sua opinione su tantissimi temi, che spaziano dalla Serie A alla Serie B, fino al campionato Dilettanti. In questo estratto le parole di Sciaccaluga sulla Sampdoria, sul Genoa e sui club candidati alla promozione in A.
Paolo Sciaccaluga è cresciuto nelle giovanili della Sampdoria. Il club “blucerchiato” si è aggiudicato l’acquisto di Massimo Coda. Cosa ne pensa di questa operazione di mercato e, in prospettiva Serie B, dell’attuale organico di Andrea Pirlo?
“Fa un certo effetto vedere Massimo Coda con la maglia della Sampdoria, essendo stato un calciatore importante del Genoa fino a due stagioni fa; resta, comunque, un’operazione di mercato significativa, perché la società si è aggiudicata un attaccante di grande esperienza. E’ vero che la sua età è prossima ai 36 anni e sarà più complicato gestire le forze fisiche, ma la Serie B è diventato il suo “habitat” naturale, per cui sarà soltanto un valore aggiunto per questa squadra. Aver preso lui è un segnale netto che la società proverà a centrare l’obiettivo diretto della Serie A. (…)”.
Lei è un tifosissimo del Genoa. Si prosegue con la conferma di Gilardino e il club intende intrattenere calciatori importanti, tra cui Gudmundsson. Questo vuol dire che c’è l’intento di raggiungere traguardi più prestigiosi, quale un piazzamento nelle coppe europee? Potrebbe emulare il Bologna di Thiago Motta?
“Gilardino ha fatto un lavoro straordinario in questi due anni. Essere l’allenatore del Genoa non è mai facile, perché tutti conoscono il blasone di questa piazza che è molto esigente, con un pubblico straordinario e uno stadio sempre pieno. Si è imposto con qualità già nell’anno in cui fu centrata la promozione in Serie A, per poi confermarsi alla grande lo scorso anno con quei 49 punti che gli hanno permesso di battere anche il record ottenuto da Gasperini. Inoltre, la società attuale (777 Partners, ndr) ha una forte solidità, nonostante si stia avviando un ridimensionamento per far quadrare i bilanci. Se resteranno i big, come appunto Gudmundsson e Frendrup, e verrà confermato gran parte dell’organico, i tifosi genoani possono sognare in grande. (…)”.
Cosa si aspetta di vedere dalla prossima Serie B? In particolare, quali club inserirebbe tra le candidate alla promozione in Serie A?
“Anche per i club più blasonati è sempre difficile riuscire a ottenere risultati importanti, perché nel campionato di Serie B le neopromosse dalla C possono dire la propria ed essere quelle “mine vaganti” per mettere in difficoltà chiunque. (…) Credo che il Frosinone, in virtù dei trascorsi degli ultimi anni, proverà senz’altro a tornare in massima serie; tra le candidate principali, inserisco il Palermo che riparte da un allenatore che conosco bene e di cui ho stima, Alessio Dionisi, oltre che dal desiderio della proprietà che ha fatto e sta facendo investimenti importanti per rivedere la Serie A dopo tanti anni. Aggiungo la Sampdoria di Andrea Pirlo che sarà desiderosa di riscatto e proverà in tutti i modi a ottenere la promozione diretta. Lo stesso Catanzaro proverà a ripetersi, anche se la partenza di Vivarini potrà avere ripercussioni importanti, come non escludo che vogliano riscattarsi il Sassuolo e la Salernitana. Resta un campionato sempre insidioso, per cui non ci sarebbe da meravigliarsi se uscisse qualche nome che non viene menzionato tra i favoriti”.