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Covid: la serie B rinvia 2 turni a Natale a causa della variante Omicron

(ANSA)–Il Covid torna a minacciare pesantemente il regolare svolgimento dei campionati di calcio e non solo, con pesanti ripercussioni sui programmi stagionali.

Dopo il rinvio di Udinese-Salernitana in Serie A, a pagare il conto più salato è il campionato cadetto, con l’annullamento prima di Benevento-Monza e poi di due intere giornate, che sarebbero dovute andare in scena il 26 e 29 dicembre prossimi. “Abbiamo avuto un problema con la variante Omicron, che ha colpito diverse società. Ci siamo confrontati con i club e abbiamo deciso di riprendere il 15 gennaio, come da programma, con i recuperi della 18/a giornata il 13”, ha spiegato Mauro Balata, presidente della Lega Calcio di Serie B. Che ha poi aggiunto: “Il 15 e il 22 gennaio recupereremo le giornate inizialmente previste nel periodo di Natale, con altrettanti turni infrasettimanali. In linea generale credo serva maggior coordinamento fra le varie autorità sanitarie locali. Servirebbe una regia unica in grado di prendere decisioni che permettano ai club di lavorare serenamente. Siamo abituati in Lega B ad affrontare le discussioni a 360 grado.

In Assemblea tutti esprimono le proprie opinioni per poi trovare la migliore sintesi possibile. Dobbiamo unire le problematiche sanitarie con la correttezza della competizione”. Originariamente era prevista per la Serie B una sosta invernale dal 29 dicembre al 15 gennaio 2022. Col rinvio di queste due giornate, si tornerà in campo il 13 gennaio per giocare i due recuperi dell’ultimo turno: Benevento-Monza e Lecce-Vicenza. Il 15 gennaio si disputerà la 19/a giornata (originariamente prevista per il 26 dicembre), il 22 gennaio invece si recupererà la 20/a (inizialmente pianificata per il 29 dicembre). Il campionato si concluderà sempre il 6 maggio; verranno successivamente aggiunti e comunicati due ulteriori turni infrasettimanali. Intanto in serie A emerge un altro caso di positivita’ alla Salernitana, che ha presentato preavviso di reclamo contro lo 0-3 a tavolino per la mancata disputa della partita con l’Udinese, causa blocco ASL: il giudice sportivo ha dovuto rinviare la decisione, in attesa di conoscere le moticazioni del reclamo campano.

Ma non è finita: variazioni dei calendari a parte, per evitare che la curva dei contagi subisca una pesante impennata anche dal mondo dello sport, e del calcio in particolare, arrivano le prime indicazioni dalla cabina di regia sulle restrizioni per arginare la variante Omicron. I tifosi italiani sono comunque autorizzati a tirare un sospiro di sollievo: il Governo, nella cabina di regia pre-natalizia per arginare i nuovi aumenti di contagio, introduce l’obbligo della mascherina FFP2 anche all’aperto, e anche in zona bianca, per assistere agli eventi sportivi, partite di campionato comprese.

Scongiurata invece l’ipotesi di tamponi aggiuntivi al green pass per entrare agli stadi, nel qual caso la federcalcio aveva ventilato la controipotesi delle porte chiuse. Si resta invece con capienza al 75%. “Sono soddisfatta della proposta, da me caldeggiata, discussa dalla cabina di regia di questa mattina di adottare l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per assistere agli eventi sportivi – ha detto il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali -. Nell’attesa delle decisioni del consiglio dei Ministri, mi rivolgo alle società sportive e agli organizzatori degli eventi affinché vengano intensificati i controlli per contrastare il propagarsi del contagio e scongiurare eventuali e conseguenti misure di restrizione”.

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