
Al di fuori della ‘prima divisione’ del ciclismo, la categoria World Tour, non tutto è così brillante e non ci sono tanti lussi come nell’élite. A tal proposito, dillo a Negasi Haylu Abreha, un corridore etiope di 24 anni che gareggia con Q36.5, una squadra ProTeam (seconda divisione). Il campione nazionale del suo Paese ha il contratto in scadenza con la squadra svizzera, che alla fine non lo rinnoverà, così l’etiope, che non ha un agente, è stato costretto, disperato, a ricorrere ai social network per promuovere se stesso e cercare una nuova squadra con cui correre l’anno prossimo.
“Ho bisogno di aiuto. Attualmente sono campione etiope e ciclista professionista della Q36.5… almeno fino alla fine di quest’anno. Purtroppo a settembre mi è stato comunicato che il mio contratto con questa squadra non sarebbe stato rinnovato per il prossimo anno. E’ questo mi lascia in una situazione molto difficile perché non ho un agente che mi trovi una nuova squadra, e siamo già a ottobre, quando molte squadre hanno chiuso i loro roster. Non so molto bene cosa fare, ecco perché sto provando l’ultima opzione e la condivido.
“Voglio davvero poter continuare il mio viaggio in bicicletta. Non solo per me, ma per tutte queste persone in Etiopia che possono essere viste in una foto dopo aver vinto il campionato nazionale in casa. Questo fine settimana, ad esempio, sono arrivato quarto ai Campionati africani. È un risultato di cui sono orgoglioso, anche se penso che avrei potuto fare meglio. Se avete qualcosa che può aiutarmi contattatemi sulla mia email o inviatemi un messaggio sul mio Instagram”, ha concluso l’etiope, corridore con due vittorie da professionista e che ha corso una Milano-San Remo, una Lombardia o nelle Strade Bianche. Senza un agente, si affida alle persone per trovargli una destinazione.