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Calcio: pazzia durante Piacenza-Novara, pugno a un tifoso, Benalouane in questura

Hai mai assistito a una partita di calcio che si è trasformata in una violenta rissa? Ebbene, purtroppo, è successo ieri durante la partita Piacenza-Novara. La partita si è conclusa con un pareggio per 1-1, ma la vera azione è avvenuta nel parcheggio dopo la partita. Yohan Benalouane, l’esperto difensore del Novara, è stato arrestato dopo aver preso a pugni un tifoso.

Questo incidente ha sconvolto i fan e gli appassionati di calcio.
Benalouane è una figura ben nota nel calcio italiano, avendo giocato per diversi club, tra cui Atalanta, Fiorentina e Leicester City. Tuttavia, la sua reputazione è stata offuscata da questo violento sfogo. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei giocatori e dei tifosi negli stadi di calcio. È un giorno triste per il calcio quando la violenza mette in ombra il gioco stesso. Speriamo che incidenti come questo non si ripetano mai più e che giocatori e tifosi possano godersi il bellissimo gioco senza paura della violenza.

La colluttazione sarebbe nata dopo che il difensore si era recato nell’auto del compagno di squadra Francesco Galuppini per recuperare alcuni effetti personali. Lì è stato avvicinato dal gruppetto della curva piacentina, evidentemente delusi dalla mancata vittoria. E la reazione è stata immediata. Secondo ricostruzioni incrociate, Benalouane avrebbe reagito a un presunto tentativi di agguato degli ultras piacentini contro la macchina del presidente dei piemontesi Massimo Ferranti.


A quel punto, Benalouane è stato accompagnato dalle forze dell’ordine alla locale questura piacentina per accertamenti e ci è rimasto fino a tarda serata. Nel frattempo, il pullman dei giocatori del Novara è stato bloccato fino alle 21 dai tifosi piacentini (nel mentre radunatisi in gran numero nel parcheggio antistante il “Garilli”) per un fine partita particolarmente movimentato e, va detto, davvero poco edificante. Nelle ultime ore, è quindi arrivato il comunicato ufficiale del Novara Football Club, che recita:

“Ogni forma di violenza, in campo e fuori, è sempre inaccettabile e da condannare a priori, ma quanto accaduto allo stadio Garilli nel post gara di Piacenza-Novara non può trovare giustificazione alcuna. Al termine del match il presidente Massimo Ferranti è stato accerchiato e aggredito verbalmente da un gruppo di tifosi locali all’uscita dallo stadio. Gli stessi tifosi, non contenti, hanno poi aggredito anche due calciatori del Novara FC, recando offese personali ad uno di essi con epiteti di natura razzista e spintonandolo più volte, il tutto senza alcun controllo da parte degli organi preposti che dovrebbero tutelare la sicurezza delle parti coinvolte nell’evento. Il calciatore, spaventato, ha reagito per tutelare la propria incolumità. Il Club azzurro non giustifica la reazione del calciatore, la violenza è sempre una risposta sbagliata, figlia però di una gestione del piano sicurezza inadeguata per un evento pubblico, che ha permesso che frange estremiste di tifosi locali entrassero a contatto diretto con i calciatori e i dirigenti della squadra ospite. È inaccettabile che venga messa a repentaglio la sicurezza di tesserati e dirigenti e ci auguriamo che episodi del genere non si verifichino mai più”.

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