A 42 anni Matteo Signani si conferma campione d’Europa dei pesi medi. Il pugile savignanese vince ancora dopo aver battuto ai punti lo spagnolo Ruben Diaz. Il match si conclude a favore dell’italiano durante un combattimento a dire la verità non troppo bello.
Tuttavia la cosa più importante è stato che Signani, a Roma, sul ring del Pala Lottomattica nel quartiere Eur, conclude diventando campione europeo EBU dei pesi medi, difendendo e mantenendo per la seconda volta la sua cintura. Per Ruben Diaz, 41 anni, forse questo è stato l’ultimo match in carriera.
Il pugile savignanese si tiene stretto il titolo europeo conquistato a 40 anni nella Trento Boxing night contro l’armeno naturalizzato olandese Gevorg Khatchikian. Era l’ottobre del 2019, un titolo già difeso una volta in Francia contro Maxime Beaussire l’anno scorso.
Quello romano è stato un match che si è snodato su 12 riprese con i due pugili che si sono in una prima fase studiati, poi sono inziate le prime schermaglie in un match combattuto dai ritmi non alti. Un confronto molto equilibrato tra i due pugili 40enni che spesso hanno peccato di precisione, sul ring una sorta di partita a scacchi in cui ha regnato l’incertezza fino all’ultimo round. “Diaz è stato un osso duro, ma sono stato più forte. Mi sento più forte di 10-15 anni fa”, ha detto il Giaguaro dopo la vittoria.
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