19 Marzo 2025

La schiacciante vittoria di Jannik Sinner questa domenica contro un impotente Alexander Zverev nella finale dell’Australian Open (6-3/7-6/6-3) segnala l’inevitabile inizio di un periodo di paura per il resto del circuito. Il ‘big’ italiano in appena un anno ci ricorda che dei ‘Big Three’ non resta più nulla, e che è già iniziata una nuova era, ancora in via di definizione, che potrebbe portare il titolo provvisorio di ‘Big Sinner’. l’Azzurro, tennista costruito sui pilastri di un Djokovic sottomesso alla tirannia di Cronos, appare ormai inarrestabile e la pressione della sfida ricade direttamente sull’unico che sembra avere le armi per farlo: Carlos Alcaraz.

Il mare di lacrime che scorreva sul volto di uno sconsolato Alexander Zverev alla consegna del trofeo dimostra il ciclone tennistico a cui Sinner sottopone i suoi rivali sui campi in cemento di tutto il pianeta. Nemmeno il numero 2 del mondo, forse nel momento migliore della sua carriera e di fronte alla terza occasione per vincere il titolo dei suoi sogni, è riuscito a mettere un set nel suo armadietto.

“È come giocare contro la versione migliore di Novak. È molto difficile batterlo”, ha analizzato ieri uno sconsolato Zverev dopo la finale.

 Sinner è già riuscito a vincere il titolo l’anno scorso, il suo ultimo tratto del 2024  è stato una dimostrazione di potenza insormontabile . È tornato dalla “pausa” dovuta al caso doping con la vittoria a Cincinnati, ha trionfato agli US Open, ha sconfitto Djokovic nella finale dello Shanghai Masters 1.000 ed è stato incoronato Master per la prima volta nella sua carriera prima di aiutare l’Italia a vincere la sua seconda Coppa Davis consecutiva! Il tennis mondiale, appare tutto nelle sue mani.

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