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ATLETICA: La 21ª Gruppo Bossoni Brescia Art Marathon parla bresciano con Davide Angilella (Atl. Franciacorta) ed Eva Grisoni (Atl. Paratico)

BRESCIA – Una giornata perfetta quella che ha vissuto Brescia oggi, domenica 12 marzo. Merito del tempo, con un sole primaverile e il cielo azzurro, ma anche della Gruppo Bossoni Brescia Art Marathon, che fin dal primo mattino ha animato le strade di una città a completa disposizione dei maratoneti con le auto fermate dalla giornata ecologica.

Sono stati 5mila i runner che hanno partecipato alla 21^ edizione dell’evento organizzato dall’ASD Rosa Running Team. Un evento che ha emozionato fin dalle sue prime battute, quando poco prima della partenza si è prima osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime del Covid e le calamità che hanno colpito tutto il mondo in questi ultimi anni e poi alcuni piccoli cantori di Musical-Mente di Brescia e numerosi runner hanno intonato “Crescere Insieme”, l’inno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

«Brescia, quest’anno ancora di più, sposa la cultura in tutte le sue sfaccettature, e lo sport fa cultura. Abbiamo voluto, con gli organizzatori riportare la maratona in centro perché sia ulteriormente vissuta come un evento cittadino» ha dichiarato al via la vice-sindaca Laura Castelletti.

Tre le gare competitivemaratona (42,195 km), mezza maratona (21,097 km) e Fast Run10K; due le manifestazioni ludico-motorie: la Sportland Easy Run 10K e la Family Walking. Cinque eventi partiti tutti questa mattina: alle 8:45 42K e 21K da via San Faustino, 10K, competitiva e non, da piazza Loggia; alle 10:00 l’appuntamento per le famiglie da piazza del Mercato.

MARATONA – A dominare la gara regina è stato il bresciano di Montichiari Davide Angilella (Atl. Franciacorta) con il tempo di 2:30’39”. Quarto fino a poco più del 21° km, ha poi aumentato il ritmo raggiungendo prima e superando poi Marco Menegardi (G.S. Orobie) e i due atleti dell’Atletica Paratico Marco Ferrari e Matteo Vecchietti. Classe 1999 e triatleta dallo scorso agosto Angilella ha così commentato la sua prova: «È stata una gara faticosa, in alcuni tratti c’era molto vento. All’inizio ho controllato, poi ho aumentato la velocità andando a prendere chi avevo davanti. Ho fatto gli ultimi 5 chilometri in apnea, ringrazio il pubblico, senza il suo calore non ce l’avrei fatta. È una grande soddisfazione. Il triathlon Ironman? Parliamone più avanti. Con il nuoto, che ho praticato da bambino e da ragazzo, e la corsa non ho problemi. Devo migliorare in bici».

Matteo Vecchietti, in 2:31’53”, ha chiuso in seconda posizione, il suo compagno di squadra Marco Ferrari, in 2:36’43”, in terza. Menegardi è giunto quarto in 2:45’59”.

Tra le donne, Eva Grisoni (Atl. Paratico) ha bissato il successo dello scorso anno, con il crono di 2:50’32”: «Contenta? Entusiasta! Ieri non volevo neanche partire, avevo male a un polpaccio. Poi, stamattina, stavo meglio e da lì la decisione di provarci. L’ho corsa con gioia, mi sono divertita».

Anna Zilio (ASD Team KM Sport), in 3:03’22”, è salita sul secondo gradino del podioChiara Bonassi (Atl. Paratico), in 3:10’54”, sul terzo.

Angilella e Grisoni hanno vinto anche il titolo di Campione Regionale Fidal Assoluto sulla distanza di maratona.

MEZZA MARATONA – Il trentino Marco Filosi (S.A. Valchiese), campione di corsa in montagna, ha rispettato i pronostici della vigilia facendo sua la mezza maratona con il tempo di 1:06’26”, davanti a Youssef Aich (Atl. Rodengo Saiano Mico) in 1:12’25” e il triatleta Alessandro Degasperi (Trentino Running Team) in 1:12’28”.

«Ho fatto gara da solo – ha raccontato il vincitore –, avevo ben chiaro in quanto tempo avrei voluto e dovuto finirla. E così è stato. Sto allenando la velocità. Mi sono divertito. Sono trentino, ma ho frequentato l’università in questa città e proprio in quegli anni avevo partecipato alla 10 chilometri, valida come campionato CUS. È invece la prima volta che corro la 21k.»

In campo femminile, Chiara Milanesi (Runners Bergamo), con 1:22’23”, ha preceduto al traguardo la triatleta Veronica Di Fant, in 1:23’01”, e la trail runner altoatesina Julia Kessler (Dinamo Team), in 1:23’17”. «Quando si arriva primi, vuol dire che è andato tutto bene. Di Fant non mi ha reso la vita facile, ma dopo la metà del percorso ho aumentato il ritmo riuscendo ad avere la meglio e vincere», le parole della prima classificata.

FAST RUN 10K – Francesco Alliegro si è aggiudicato la 10k in un tempo di 32’03”. Il bresciano, che corre con i colori della Libertas Unicusano Livorno ed è specialista dei 1.500-3.000 m, ha dichiarato al traguardo: «È stata una gara molto bella e veloce, ho cercato di viverla al meglio. Non avevo mai avuto l’opportunità di gareggiare qui a Brescia, è stato emozionante. Quest’anno voglio provare ad allungare la distanza, sto preparando i 10.000 in pista».

Hanno completato il podio lo svedese Fred Gronwall (FK Studenterina), secondo in 32’15”, e Martin Plankensteiner (Laufclub Pustertal), terzo in 32’17”.

Tra le donne la più veloce è stata Sara Bottarelli, anche lei bresciana. «Ho corso liberamente godendomi la mia città, per una volta libera dalle auto e dal traffico. Non ho voluto strafare, in calendario ho tante altre gare. Per me, atleta di corsa in montagna, queste gare di velocità stanno diventando sempre più importanti. Anche sui sentieri abbiamo aumentato i ritmi», queste le parole della portacolori del FreeZone che ha fermato il cronometro a 35’14”. Dietro di lei sono giunte Giulia Pol (Black Warriors ASD), seconda in 37’26”, e la svedese Moa Gustafsson (FK Studenterina), terza in 37’30”.

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