5 Dicembre 2024

FONTE: FEDERNUOTO.IT– IN AGGIORNAMENTO Show senza sosta allo Stadio del Nuoto di Riccione con le finali della seconda giornata degli Assoluti Invernali Open Frecciarossa in vasca corta, che mettono in palio titoli e pass iridati per Budapest.
Quando è settato mentalmente e fisicamente in vasca corta è uno dei più forti al mondo, perché è il suo habitat naturale. Il nuoto italiano si riappropria di un grande Lorenzo Mora che trova l’asso pigliatutto nei 50 dorso e in un solo colpo si prende titolo, bissando il trionfo nella doppia distanza, e soprattutto pass per i Mondiali di Budapest (tempo limite 23″1). Il 26enne emiliano – tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto – griffa in 22″89 la terza prestazione personale di sempre, a ventisei centesimi dal record italiano di 22″62 siglato da Michele Lamberti (Carabinieri/GAM Team Brescia) – solo terzo in 23″48 agli Europei di Kazan 2021. “Mi sto riscoprendo anche velocista – sottolinea un raggiante Mora, bronzo europeo ad Otopeni, dov’è stato terzo nella doppia distanza e oro nei 200 – Volevo la qualificazione ai mondiali ed è arrivata. Mi sento in forma e domani nei 200 proverò ad andare forte”. Secondo è un bravissimo Francesco Lazzari (Sport Club 19) in 23″39 che si conferma giovane di grande prospettiva.
Quando sale sul blocco si ha quasi sempre la sensazione che sarà lei la regina. Sara Curtis prosegue nel suo show e nella sua costante ascesa e, dopo aver vinto con biglietto per i mondiali incluso i 50 dorso, nei 100 stile libero ottiene praticamente il massimo: pass iridato (tempo limite 52″6) e primato personale che vale la seconda prestazione italiana di sempre dietro solo al record di 52″10 siglato dalla vincitrice di tutto Federica Pellegrini in Coppa Brema nel 2019. Strepitosa la prova della 18enne di Savigliano – tesserata per CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e oro agli eurojrs di Vilnius 2024 – che nuota in 52″37, con la solita eleganza e fluidità e con un passaggio al fulmicotone in 25″17 e un ritorno sempre ad alto ritmo in 27″20. La concorrenza è battuta ma comunque scintillante. Seconda, infatti, è la vincitrice dei 200 con qualificazione iridata Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) in 52″85 e terza Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) in 53″15. “Sono strafelice per il tempo, per la prestazione e per il secondo pass – racconta Sara – Sto andando forte ma ho ancora margini di miglioramento e questo mi motiva molto. Mi piace tantissimo gareggiare. Sono leggermente stanca”. Infatti quaranta minuti prima Sara aveva trionfato anche nei 100 dorso, sempre sbriciolando il personale, per una pazzesca tripletta dopo aver trionfato nei 50 nel pomeriggio di giovedì. La cuneese tocca in 57″17, che cancella il 58″03 registrato lo scorso 24 marzo per un balzo dall’ottavo al terzo posto tra le performer italiane. “Sono felice per essere scesa sotto i 58″ e sapevo anche che il tempo per i mondiali era difficile da raggiungere nei 100 (56″9) – spiega Curtis, iscritta al quinto anno dell’Istituto Turistico – Valgo qualcosa in meno”. Alle spalle della velocista piemontese, ci sono Giulia D’Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) in 57″93 e Giada Gorlier (Aquatica Torino) in 58″22.
Una fuoriclasse dentro e fuori dall’acqua. Una campionessa che quando vuole una cosa l’ottiene, sempre stupendo per solidità e lucidità. Benedetta Pilato, come avvenuto nei 100, domina i 50 rana e ottiene con irrisoria facilità la seconda carta per la Duna Arena di Budapest (limite 29″7). La 19enne tarantina e campionessa continentale- tesserata per CC Aniene, allenata da Antonio Satta – chiude in 29″30 a quarantanove centesimi dal suo record italiano di 28″81. Sotto i 30″ anche una performante Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 29″99; completa il podio la partenopea Chiara Della Corte (Campania Sport) in 30″36.
Vibranti i 50 rana maschili con tre alfieri sotto al limite iridato (26″0) per due posti: li occupano Simone Cerasuolo, che piazza la doppietta come Benedetta Pilato, e Ludovico Blu Art Viberti. Il 21enne di Imola – tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allenato da Cesare Casella – vince, dimostrando la solita potenza fisica, in 25″79 che vale la seconda prestazione personale di sempre; il 22enne di Torino – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, altro allievo di Satta e figlio del giornalista Giorgio, storica firma de “La Stampa” – è secondo con il personale in 25″88 che abbassa il 26″40 siglato in batteria, che aveva cancellato il 26″58 siglato al Nico Sapio nel 2023. Terzo, ma già certo del pass iridato nei 100, è il campione europeo e vice campione del mondo Nicolò Martinenghi ancora lontano dalla condizione migliore. – Il primatista italiano – tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja e campione olimpico nella doppia distanza – non va oltre il 26″07. “Onestamente non sono felice per il tempo, pensavo di poter andare più veloce – ammette Cerasuolo – Forse ho accusato un po’ di fatica”.
LE ALTRE FINALI. Al tirar su del sipario Elena Capretta, rivelazione dei campionati e già seconda nei 50, vince i 100 farfalla e non può che commuoversi per il primo titolo italiano della carriera, La 22enne di San Benedetto – tesserata per CC Aniene – vola con il primato personale in 56″53 (26″16-30″37), che cancella il 57″52 siglato lo scorso 1 novembre a Roma, proiettandola dal sesto al terzo posto tra le performer italiane; alle spalle della marchigiana, lontana tre decimi dal limite per i mondiali (56″2), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) in 57″34 e Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), vincente giovedì nei 100 misti, in 57″97. “Una soddisfazione incredibile tanto il titolo quanto il tempo – sottolinea Capretta, allenata da Sandro Signori – Spero di aver messo un po’ in difficoltà il direttore tecnico Cesare Butini e di strappare la convocazione per Budapest. Sono comunque strafelice e rivolgo un pensiero alla mia famiglia, al mio allenatore e alla mia società”.
Gli Assoluti di Riccione come rampa di rilancio, verso obiettivi più grandi e con una mentalità più matura.Federico Burdisso si riprende la corona di re dei 200 farfalla ed è un fondamentale punto di ripartenza della carriera di un talento tornato dal suo storico allenatore Simone Palombi, quello delle certezze che lo portarono al bronzo europeo a Glasgow 2019 e a quello olimpico a Tokyo 2020. Il 23enne pavese – tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto – nuota in 1’52″85, un secondo e mezzo in meno rispetto a quanto registrato al mattino e con un eccellente passaggio in 53″28 ai 100, che però non basta per strappare il pass iridato (tempo richiesto 1’51″0). “Non sapevo neanche se essere presente agli Assoluti – racconta Burdisso, con un ritrovato sorriso – Il tempo non è eccezionale ma rispecchia ciò che valgo in questo momento. Ho ripreso ad allenarmi da un mese e mi aspetto ovviamente di crescere mese dopo mese”. Completano il podio Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) con il personale in 1’53″48 (precedente 1’55″34 in batteria) e Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) in 1’54″51.
Lo scettro dei 100 stile libero è del primatista italiano (45″51) e vice campione continentale Alessandro Miressi che, malgrado un piccolo errore nella terza virata, riesce a tenere alle spalle gli avversari. l 26enne torinese e bronzo iridato in carica – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta – nuota in 47″10, bruciando di otto centesimi Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Dolo) secondo con il primato personale in 47″18. Leggermente più distante Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), davanti a tutti nei 50 nella serata di di giovedì, in 47″26. “Ho avuto un’indecisione e mi stava costando cara – spiega Miressi, vice campione del mondo in vasca lunga a Doha 2024 e alle Olimpiadi di Parigi bronzo con la 4×100 sl – Sono stato bravo a rimanere concentrato. La condizione non è eccellente, ma è fisiologico in questo momento della stagione”.
Continua a testarsi e a vincere, invece, Simona Quadarella che si conferma regina incontrastata del mezzofondo ed è padrona, come avvenuto nei 1500, anche degli 800 stile libero. La vice campionessa continentale e bronzo iridato in carica – tesserata per CC Aniene,allenata da settembre Gianluca Belfiore dopo esser diventata grande con Christian Minotti – chiude in 8’15″08, buon crono per lei che non andava alla ricerca di una qualificazione ai mondiali già sicura. “Devo dire che questa sera mi sono sentita meno pimpante in acqua – afferma la 26enne romana – Non faccio drammi e fa tutto parte di questa fase e del nuovo percorso della mia carriera che ho intrapreso. Sono entusiasta e molto motivata”. Insieme a lei sul podio le sorelle Noemi (Time Limit) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro/Time Limit) rispettivamente in 8’23″15 e 8’24″99.. 
In chiusura il ritorno, quanto mai gradito per l’Italnuoto e a grandi livelli, di un superbo Gabriele Detti che vince gli 800 stile libero al maschile, non andando troppo lontano dal tempo limite per i mondiali alla Duna Arena (7’35″5), teatro che lo vide salire sul tetto del mondo alla rassegna in vasca lunga del 2017. Il 30enne livornese – tesserato per Esercito ed In Sport Rane Rosse – nuota in 7’37″17 e finalmente può tornare a sorridere. “Era da tanto tempo che non riuscivo a tradurre le belle sensazioni in allenamento anche in gara – sottolinea Detti, seguito da inizio 2024 da Stefano Franceschi, dopo aver costruito i suoi successi al Centro Federale di Ostia insieme a Stefano Morini – Essere ancora al vertice è bellissimo. Ho trent’anni ma ancora tanta voglia di combattere e di dimostrare che posso dare tanto”.
Nei 400 misti, privi di Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) e con una Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics) non al meglio ed eliminata, vincono Lorenzo Altini ed Anna Pirovano, entrambi confermano la leadership delle batterie e nuotano sotto il primato personale, ma rimangono lontani dal tempo limite per Budapest (4’03″6-4’31″0). Il 20enne piemontese – tesserato per CN Torino e allievo di Marco Fognini, fratello del tennista Fabio – si impone in 4’07″15 (prec. 4’10″08), quattro centesimi meglio di Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane) secondo in 4’07″19; la 24enne lecchese – tesserata per Fiamme Azzurre e In Sport Rane Rosse, allenata da Fabrizio Miletto – vince in 4’32″26 (precedente 4’33″02). Completano il podio Claudia Di Passio (CC Aniene) in 4’33″66 e Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) in 4’34″39.

I numeri degli Assoluti. 541 atleti (282 maschi e 259 femmine) in rappresentanza di 130 società per 1200 presenze gara. Non ci saranno staffette, mentre le finali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport HD dalle 18.00 alle 20.30 con la telecronaca di Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi. Zona mista a cura di Marco Tripisciano. 

Seguono i podi della 2^ giornata
Venerdì 15 novembre

100 farfalla fem
tempo limite iridato 56″2
1. Elena Capretta (CC Aniene) 56″53 pp (precedente 57″52 del 01/11/2024 a Roma)
2. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 57″34
3. Costanza Cocconcelli (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 57″97

200 farfalla mas
tempo limite iridato 1’51″0
1. Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) 1’52″85
2. Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) 1’53″48 pp (precedente 1’55″34 in batteria; precedente pp 1’56″20 del 10/04/2024 a Riccione)
3. Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) 1’54″51

100 dorso fem
tempo limite iridato 56″9
1. Sara Curtis (Esercito/CS Roero) 57″17 pp (precedente 58″03 del 24/03/2024 a Torino)
2. Giulia D’Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) 57″93
3. Giada Gorlier (Aquatica Torino) 58″22

50 dorso mas
tempo limite iridato 23″1
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) 22″89
2. Francesco Lazzari (Sport Club 12) 23″39
3. Michele Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 23″48

400 misti fem
tempo limite iridato 4’31″0
1. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 4’32″26 pp (precedente 4’33″02 del 11/11/2022 a Riccione)
2. Claudia Di Passio (CC Aniene) 4’33″66
3. Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) 4’34″39

400 misti mas
tempo limite iridato 4’03″6
1. Lorenzo Altini (CN Torino) 4’07″15 pp (precedente 4’10″08 del 09/04/2024 Riccione)
2. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4’07″19
3. Simone Spediacci (In Sport Rane Rosse) 4’07″46

100 stile libero fem
tempo limite iridato 52″6
1. Sara Curtis (Esercito/CS Roero) 52″37 pp (precedente 53″13 del 07/04/2024 a Riccione)
2. Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) 52″85
3. Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) 53″15

100 stile libero mas
tempo limite iridato 46″5
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 47″10
2. Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto) 47″18
3. Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) 47″26

50 rana fem
tempo limite iridato 29″7
1. Benedetta Pilato (CC Aniene) 29″30
2. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 29″99
3. Chiara Della Corte (Campania Sport) 30″36

50 rana mas
tempo limite iridato 26″0
1. Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) 25″79
2. Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro/CN Torino) 25″88 pp (precedente 26″40 in batteria; precedente pp 26″58 del 11/11/2023 a Genova)
3. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 26″07

800 stile libero fem
tempo limite iridato 8’14″0
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8’15″08
2. Noemi Cesarano (Time Limit) 8’23″15
3. Antonietta Cesarano (Fiamme Oro/Time Limit) 8’24″99

800 stile libero mas
tempo limite iridato 7’35″5
1. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 7’37″17
2. Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) 7’40″68
3. Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) 7’42″53

Criteri di qualificazioni ai mondiali vasca corta di Budapest (10-15 dicembre).
Alla manifestazione sono qualificati:
1) gli atleti finalisti e/o medagliati a titolo individuale ai Giochi Olimpici di Parigi 2024;
2) gli atleti che abbiano nuotato in batteria e/o finale in staffette medagliate ai Giochi Olimpici di Parigi 2024;
3) a titolo di squadra e non individuale le staffette finaliste ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

In base a questi criteri risultano già qualificati Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Gregorio Paltrinieri, Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Manuel Frigo, Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Benedetta Pilato, Simona Quadarella, Alberto Razzetti e Luca De Tullio.

Saranno inoltre selezionati, per i posti ancora liberi e per le gare non disputate a Parigi:
4) gli atleti che eguaglieranno o miglioreranno nella finale A del Campionato Italiano Open in vasca corta Frecciarossa (14-15-16 novembre 2024) i tempi indicati al decimo di secondo nella tabella tempi-limite.
Per eventuali integrazioni per posti ancora liberi verranno utilizzate anche le prestazioni ottenute al Trofeo “Nico Sapio”, tenendo conto per ciascun atleta e distanza di gara della migliore prestazione tra le due manifestazioni; in caso di parità cronometrica prevarrà la prestazione conseguita durante il Campionato Italiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.