
È stata una buona giornata per la Francia, poiché Anthony Turgis (TotalEnergies) è stato il più veloce in una volata in fuga per vincere l’attesissima tappa sterrata n. 9 del Tour de France .
Turgis faceva parte di una fuga di 12 corridori durata tutto il giorno, partita nei primi 50 km della tappa di quasi 200 km verso Troyes. La fuga ha preso l’attaccante di fine gara Jasper Stuyven (Lidl-Trek) sotto la flamme rouge e ha corso un ultimo centinaio di metri tattici mentre sprintava per la vittoria di tappa.
Ben Healy (EF Education-EasyPost) ha guidato il gruppo negli ultimi metri, dove Derek Gee (Israele-Premier Tech) è stato il primo ad aprire la volata.
Turgis e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) sono stati rapidi a reagire, mentre il francese tagliava il traguardo e conquistava la sua prima vittoria nel WorldTour, mentre Pidcock si è classificato secondo e Gee si è dovuto accontentare del terzo posto di giornata.
Molto attivo il leader della classifica generale. Infatti, l’ultimo attacco di Pogacar vede la maglia gialla staccare un attimo Vingegaard ma alla fine dell’ultimo sterrato la situazione è più o meno stabile. A cinque chilometri dall’arrivo, grosso respiro di sollievo per gli uomini di classifica, a partire da Roglic, che ha vissuto l’ennesima giornata complicata. Gli ultimi chilometri sull’asfalto vedono il vantaggio di Stuyven stabile attorno ai 9 secondi ma alla fine il belga non ne ha davvero più per rispondere all’attacco di Healy e Gee, che cercano di riportarsi in fretta sul leader. Ad un chilometro dalla fine, Lutsenko prova un’azione anticipata ma viene bruciato ancora da Healy, che parte a 700 metri dal traguardo. L’irlandese, però, viene beffato dallo scatto di Anthony Turgis, che trova la spallata giusta per portarsi a casa la nona tappa. A regolare gli inseguitori la maglia verde Girmay, che allunga ulteriormente sui rivali.